Chiroterapia: cosa facciamo
Durante la prima visita eseguiamo valutazione clinica e screening di controindicazioni, quindi costruiamo un piano che può includere manipolazioni vertebrali (HVLA) quando appropriate, mobilizzazioni e un programma di esercizi per stabilità e controllo motorio.
Prima di ogni tecnica spieghiamo finalità, benefici e possibili effetti transitori (come un lieve indolenzimento) e richiediamo consenso informato. Se la manipolazione non è indicata o non la desideri, utilizziamo strategie conservative altrettanto efficaci: mobilizzazioni a basso carico, tecniche dei tessuti molli, esercizi direzionali e rieducazione del movimento.
Chiroterapia: indicazioni
- Colonna vertebrale
Lombalgia, cervicalgia, rigidità dorsale, dolore meccanico della colonna; cefalea cervicogenica.
Obiettivi: riduzione del dolore, recupero della mobilità segmentaria, miglior qualità dei movimenti quotidiani (sederti, sollevarti, piegarti) e ritorno graduale alle attività che ami. - Funzione e performance
Miglioramento della mobilità segmentaria, riduzione del dolore e ritorno graduale alle attività e allo sport con criteri di avanzamento condivisi.
Per chi fa sport integriamo test funzionali (squat, hip hinge, equilibrio monopodalico) e milestone settimanali; inseriamo stabilità dinamica e reactive training per ridurre il rischio di recidive e aumentare la fiducia nei movimenti ad alta richiesta.
Sicurezza e consenso informato
Le tecniche manipolative sono proposte solo quando clinicamente indicate e dopo consenso informato. In presenza di controindicazioni utilizziamo alternative conservative: mobilizzazioni, esercizi e terapia manuale.
Lo screening clinico identifica situazioni in cui è preferibile evitare manipolazioni; in questi casi, il focus resta su dolore, funzione e obiettivi personali, con un percorso personalizzato, progressivo e monitorato nel tempo.